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Il 30/3 l'AIFA ha reso disponibile il report sulla spesa farmaceutica delle Regioni relativo al periodo gennaio - novembre 2017 e i dati non sono ancora buoni: il dato complessivo della spesa farmaceutica convenzionata (ovvero per i farmaci presi in farmacia) e per acquisti diretti (ovvero i farmaci usati in ospedale o consegnati dalla farmacia ospedaliere, ad esempio in dimissione) segna una spesa extra rispetto al tetto fissato come valore di riferimento di 74.586.103 € (il quinto peggior dato, fanno peggio di noi: Sardegna, Puglia, Abruzzo e Calabria), mentre rispettano il tetto Piemonte, Veneto, Trento e Bolzano e la Valle d'Aosta.

Ovvero spendiamo 468.405.906 € rispetto al valore atteso di 393.819.803€!

Il dato della spesa convenzionata registra un incremento dello 0,81%: da 216.714.146 del gennaio - novembre 2016 a 218.464.225 del gennaio - novembre 2017: + 1.750.079 €. Anche il numero di ricette aumenta dell'1,3€ (+209.288). Rispetto al valore atteso secondo i parametri nazionali tale voce registra uno sforamento di 3.076.932 € (la regione è quindi la settima tra quelle che non rispettano il tetto, peggio di noi: Abruzzo, Puglia, Calabria, Sardegna, Campania e Lazio). Il dato della spesa per acquisti diretti rispetto al valore atteso registra un eccesso di spesa di 71.509.171€, con il quinto peggior dato regionale (peggio di noi: Sardegna, Friuli FG, Puglia e Toscana).

Da ricordare che il report gennaio - dicembre 2016 (ovvero relativo all'intero anno) registrava per la regione Marche uno scostamento di 66.106.856 € con una sesta posizione in ambito nazionale (peggio di noi: Sardegna, Puglia, Abruzzo, Calabria e Campania).

La farmaceutica resta una spina nel fianco per il nostro sistema.

Il dato della farmaceutica di eccesso di spesa farmaceutica (74.000.000€) e il dato negativo di quasi 70.000.000 € derivante dal saldo della mobilità sanitaria (ovvero la differenza di quanto diamo alle altre regioni per i marchigiani che vanno a curarsi fuori, rispetto ai residenti di altre regioni che vengono a farsi curare nelle Marche) sommati rappresentano da soli una importante  dispersione di risorse che potrebbero essere destinate alla salute dei marchigiani e al potenziamento del nostro sistema sanitario.

 

PS Non basta tirare le orecchie agli iperprescrittori: l'inappropriatezza nella prescrizione di farmaci è nelle Marche un problema di sistema (Appropriatezza prescrittiva dei farmaci nelle Marche: il problema è grave, cronico e di sistema).
Comunque vedremo nei prossimi report con i dati 2018...

 

 

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