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L’estate è uno splendido momento per fare il turista a km (quasi) zero. Negli ultimi giorni sono andato un paio di volte ad Osimo, la prima per andare a Palazzo Campana e la seconda per andare a vedere le grotte (che grotte non sono, ma cavità artificiali create dall’uomo scavando nell’arenaria su cui poggia la città). In questo secondo passaggio all’ingresso delle “grotte” del Cantinone sotto la chiesa di origine francescana oggi dedicata a Giuseppe da Copertino ci sono delle rappresentazioni grafiche delle varie fasi della lunga ed importante storia di Osimo. La prima fase presa in considerazione è quella Picena.

Tornato a casa ho cominciato a navigare per farmi una buona volta una idea più precisa sui Piceni. Tra il IX e il III secolo a.C. i Piceni … lasciamo dire a Wikipedia:

Piceni o Picenti erano un popolo italico che dal IX al III secolo a.C. visse nel territorio compreso tra i fiumi Foglia e Aterno, delimitato ad ovest dall'Appennino e a est dalle coste adriatiche. Il territorio piceno comprendeva quindi tutte le odierne Marche e la parte più settentrionale dell'Abruzzo.

Secondo l'etnogenesi tradizionale il popolo piceno ebbe origine da una primavera sacra e dall'alta Sabina si diffuse nel versante adriatico, accompagnato dal totem del picchio verde; per questo motivo, in epoca contemporanea, come stemma delle Marche fu scelto appunto il picchio verde.

Alcune domande sorgono spontanee: ma cos’è una primavera sacra e cos'è un totem, almeno nella accezione di Wikipedia?
La primavera sacra (Ver Sacrum) era un rito che si celebrava quando un popolo decideva di migrare e fondare nuove colonie. Si offrivano sacrifici per fortuna solo animali mentre i bambini nati in un certo periodo venivano fatti crescere e da adulti andavano a colonizzare nuovi territori. In tutto questo ciascun popolo (dei pochi che celebravano questo rito) utilizzava un animale guida (il totem appunto). E l’animale guida dei piceni era il picchio verde.

Ma perché la Regione Marche ha scelto come simbolo proprio il picchio verde?
Perché i Piceni unificarono le culture dei vari popoli che abitavano nel territorio che oggi chiamiamo Marche. Centri Piceni si trovano infatti in tutte le Province delle Marche .

Finalmente abbiamo chiuso il cerchio!

Quanto al picchio verde è una delle 5 specie di picchio delle Marche. Una delle sue particolarità è che si nutre solo di formiche che cattura al suolo invischiandole con la lingua.

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