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Il Ministero della salute lancia una iniziativa di ascolto sul nuovo Patto per la salute (il documento triennale siglato tra Stato e Regioni sostanzialmente sulla cornice economica del sistema sanitario): Maratona Patto per la salute. Ma si tratta di una occasione di partecipazione o una simulazione?

Il primo elemento di stranezza è che non viene pubblicata la bozza di Patto della salute sulla quale si chiede a diversi soggetti di dialogare: è come immaginare un parlamento che discute di argomenti e magari elabora profonde riflessione, ma la legge poi alla fine la scrive qualcun altro... Se si voleva partecipazione si doveva mettere a disposizione un testo (e Quotidiano sanità ha già pubblicato diverse bozze...) e chiedere ai diversi soggetti di proporre delle correzioni e quindi di motivare il recepimento o meno delle stesse.

Un secondo elemento di stranezza è questa apertura a tutti: è del tutto evidente che più saranno i partecipanti minore, sarà l'efficacia concreta dell'incontro... Quindi si vuole mettere nell'atto istruttorio di aver aperto le porte o chiedere veramente partecipazione alle scelte?

In un altro post (Governance e collegialità: una terapia combinata per la nostra sanità) abbiamo segnalato l'assoluta rilevanza di introdurre principi di governance al posto delle tradizionali metodologie di governo: più cervelli elaborano migliori soluzioni, con minori errori e maggiore possibilità di raggiungimento reale degli scopi che ci si prefigge di raggiungere. 

Il rapporto tra fine e mezzi è un elemento assolutamente critico: un evento con questo tipo di organizzazione (metodo) non prefigura alcuna forma di partecipazione (fine) e per questo non otterrà concretamente il risultato di essere arricchito dall'apporto di diversi soggetti... 

Quindi alla fine avremo come risultato certo solo la soddisfazione - inconcludente - di molti per aver parlato al Ministero della Salute!

PS: quest’ultimo risultato si aggiunge alla novità di avere il fondo sanitario nazionale le cui risorse sono sottoposte alla spada di Damocle del "salvo eventuali modifiche – si legge nella bozza - che si rendessero necessarie in relazione al conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e variazioni del quadro macroeconomico"... e tutti sappiamo come sta andando la nostra economia!

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