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I problemi di salute mentale sono un buon tracciante (o cattivo a seconda del punto di vista) di almeno due fenomeni che li influenzano negativamente: la crescita del disagio sociale e delle diseguaglianze da una parte e l’indebolimento della risposta dei servizi legati al controllo della spesa, controllo che finisce per pesare di più sui servizi territoriali e su quelli che si occupano di disagio cronico.

E’ un’area che dovrebbe avvalersi di una logica a tipo budget (o programmazione) su base zero centrata più sull’analisi dei bisogni e meno sulla base della offerta e della spesa storica.

Di questo avevamo già parlato in un articolo su Prove di Piano: la Salute Mentale. Non sembriamo messi bene (Prove di Piano: la Salute Mentale. Non sembriamo messi bene.) e in una ultima notizia Salute Mentale e Tossicodipendenze: nuovi dati (Salute mentale e Tossicodipendenze: nuovi dati). Oggi vorremmo ritornare sul tema con alcuni dati ricavati da un Documento che avevamo già citato nella notizia Quaderno SIEP – La salute mentale in Italia – Analisi delle strutture e delle attività dei Dipartimenti di Salute Mentale. Qui ci sono un grafico con una tabella di recente fatti nuovamente circolare dalla SIEP (Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica) sulla prevalenza  di soggetti nelle varie Regioni positivi allo screening per disturbi ansiosi e/o depressivi.

Questi dati sono stati fatti ricircolare per riportare l’attenzione sui Dipartimenti di Salute Mentale spesso sofferenti a causa dei vincoli forti entro cui operano. Le Marche risultano abbastanza nettamente come la Regione con una prevalenza più alta di disturbi ansiosi e/o depressiviPeraltro questo dato sarebbe in contraddizione con una diversa rilevazione sullo stesso tema fatta nell’ambito della sorveglianza PASSI

Ci sono comunque tutti gli elementi per rimettere al centro dell’agenda regionale il tema della salute mentale. Perché non rifare un rapporto sulla tutela della salute mentale nelle Marche come quello curato dall’ARS nel 2009? Alcuni professionisti marchigiani hanno partecipato allo studio della SIEP e certo non farebbero mancare la loro disponibilità alla causa.

Con l’occasione, che fine ha fatto la consulta per la salute mentale? Ad una consultazione dei siti regionali si trova un avviso per il suo rinnovo del 02/01/2016 visto che risulterebbe ferma al dicembre 2013. Non ho trovato il risultato dell’avviso.

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