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L'occasione di un viaggio a Torino mi ha portato a salutare (telefonicamente perchè è sempre in azione) Angelo Pezzana. Angelo è una persona importate per la storia del nostro Paese per la sua natura di combattente inarrestabile: prima sul versante del movimento omosessuale (Dentro e fuori è un libro che i giovano di oggi dovrebbero leggere per sapere cosa significava essere gay non troppo tempo fa in Italia)  poi sulla difesa della verità sullo Stato di Israele (e su questo abbiamo collaborato quando, con altri, costituii l'Associazione Italia Israele delle Marche, di cui oggi sopravvive il - fossile - sito web). Dei mille episodi della sua vita certamente nel Paese dell'"Io speriamo che me la cavo" la rinuncia al seggio parlamentare sono una delle cose più spiazzanti: tanti combattenti contro la casta non rinunziano ad un giorno di seggio..., ma Angelo è un combattente!

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La riabilitazione è (parere mio) un mondo dentro al quale ormai si muove un insieme di aree specialistiche di attività che dentro una filosofia generale comune hanno però caratteristiche specifiche di cui conviene tener conto. Un po’ come l’area della medicina e quella della chirurgia. In definitiva anche nella riabilitazione vale nelle diverse linee di attività il principio del rapporto volume/esiti: più è ampia la tua casistica, più diventi competente e migliori risultati ottieni.

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Il tema del rapporto tra salute e ambiente sta recuperando (o quantomeno si spera stia recuperando) una sua centralità anche “a rimorchio” del dibattito mondiale sugli effetti dei cambiamenti climatici. A casa nostra nelle Marche da ormai molti anni una vicenda offre l’occasione alla Regione di dimostrare la capacità di indagare prima e di gestire sul piano preventivo poi una situazione di rischio ambientale documentato. Si tratta dei problemi dell’area che comprende il Comune di Falconara Marittima ed i Comuni limitrofi di  Ancona, Agugliano, Camerata Picena, Chiaravalle, Jesi, Montemarciano, Monte San Vito e Monsano. Quest’area è definita AERCA, acronimo che starebbe per Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale. In qualche modo al centro di quest’area si trova il Comune di Falconara Marittima, a sua volta riconosciuto come “sito di interesse nazionale”. Ricordiamo che “I siti d'interesse nazionale sono individuati, ai fini della bonifica, in relazione alle caratteristiche del sito, alle quantità e pericolosità degli inquinanti presenti, al rilievo dell'impatto sull'ambiente circostante in termini di rischio sanitario ed ecologico, nonché di pregiudizio per i beni culturali ed ambientali.” Questa è la definizione che si ritrova all’Art. 252, comma 1 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.

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Lo scorso lunedì in una conferenza stampa è stato annunciato l’avvio nel 2020 del Centro Clinico Nemo per le Malattie Neuromuscolari. Di questo Centro avevamo parlato in una intervista a Roberto Frullini che il Centro ha fortissimamente voluto già a partire da tanti anni fa e a partire dalla propria esperienza di paziente. Stralciamo dal comunicato stampa della Regione alcuni passaggi:

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Lavorare in sanità è una esperienza eccezionale e senza paragoni con altri lavori: a tutti i livelli e in tutti i ruoli (sanitario, tecnico o amministrativo) ogni giorno si hanno esperienze ineguagliabili di cooperazione e solidarietà! Certo anche tra chi lavora in sanità ci sono delle pecore nere (forse meno che in altre categorie, per la selezione che la scelta di questo settore comporta) che fanno danni seri, ma è un mondo assolutamente unico e privilegiato.

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