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Sono stati presentati in una conferenza stampa e divulgati attraverso l’editoria di settore online i primi report del Sant’Anna relativi all’anno 2017. Abbiamo già ricordato non molto tempo fa (Relazione sullo stato di salute: gli indicatori di percorso del Sant'Anna. Usiamoli, sono già pagati!!) che la Regione Marche ha una convenzione con questo Istituto per partecipare al sistema di valutazione delle performance regionali che lo stesso  ha promosso e sviluppato. I primi dati - disponibili nel sito di Quotidiano sanità: le Marche a pagina 12 e 13 - riguardano una valutazione di sintesi delle performance delle Regioni partecipanti attraverso due grafici. In uno c’è il tradizionale bersaglio in cui ai vari cerchi di diverso colore corrispondono un livello  di performance diverso per ogni indicatore. Intuitivamente: dal verde scuro (performance migliore) al rosso performance molto scarsa.

Quando uscirà il report finale (con anche una edizione ad hoc per ciascuna Regione, che contiene anche i dati per singolo distretto) ne daremo notizia. Intanto, questi primi dati (confrontati con quelli delle altre Regioni e analizzati per il loro andamento temporale) potrebbero essere incorporati nelle analisi alla base del nuovo Piano Socio-Sanitario. Alcune criticità come la spesa farmaceutica, il basso livello della assistenza domiciliare e la ancora incompleta copertura vaccinale sono confermati, come il basso uso di oppioidi nella terapia del dolore a livello territoriale.

Una lettura comparativa dei 67 indicatori tra 2017 e 20176 rileva un trend in miglioramento del 47,8% degli indicatori (ma anche un peggiormento del 31.3% degli stessi):

 

Come diceva un mio parente acquisito, questi dati “stanno pagati” e allora usiamoli!

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