Con al DGR 1250/2017 la Giunta regionale ha licenziato un Programma regionale per il rinnovamento, il potenziamento e l'innovazione del parco delle tecnologie biomediche degli Enti del SSR: un piano da 42.996.000 € con tempi definiti di attuazione.

* 1 per conto di Regione Marche

 Questo atto è particolarmente significativo perché mette a disposizione del sistema sanitario regionale importanti risorse per l'adeguamento della propria struttura tecnologica. Interessante è anche il percorso che ha portato alle scelte che l'atto esplicita. Il testo della delibera chiarisce i quattro criteri utilizzati per effettuare le scelte: sicurezza, appropriatezza, livello di innovazione e sostenibilità anche in base al rapporto costo beneficio. Sarebbe utile disporre di schede per almeno alcuni degli investimenti selezionati più significativi proprio per consentire in base ai criteri citati di potere stimare il loro impatto sulla rete dei servizi. E questo vale tanto più per quegli investimenti a maggiore contenuto di innovazione. Esempio tipico la telemedicina. Sarebbe anche utile una declinazione esplicita delle caratteristiche e delle modalità di funzionamento delle reti cliniche citate nell'atto quali ad esempio quella oncologica e quella della interventistica vascolare. Da segnalare tra l'altro un impegno rilevante sul potenziamento dell'attività di radioterapia e medicina nucleare,  l'introduzione della riabilitazione robotizzata e l'approvazione del progetto regionale di telemedicina che verrà coordinato dall'INRCA.