Partire dalle evidenze della ricerca scientifica consente di tenere a freno il principale ostacolo all'uso dell'intelligenza: il pregiudizio.
In un precedente post  - Regole e etica (sulla proposta di nuove regole per la nomina dei Direttori di Area vasta) - avevo scritto:

"Innanzitutto il problema di questa Nazione non sta nei possibili errori dei vertici, contro cui ci si scaglia con facilità (secondo la nota regola della pagliuzza e della trave), ma nelle mille violazioni di mille regole che ciascun Cittadino compie quotidianamente e la cui somma si porta al degrado complessivo del Paese: scontrini non richiesti, tasse non pagate, tempo perso - al bar o in ufficio non cambia - nel corso dell'orario di lavoro.

Un carissimo amico mi ha contestato questa osservazione: come si fa a confrontare un errore della programmazione sanitaria (che uccide / aumenta le sofferenze di migliaia di persone) con la mancata richiesta di uno scontrino?

Questa affermazione che sembra paradossale è invece basata su alcune evidenze, sviluppate in ambito sociologico (e anche in questa ricerca troviamo Zimbardo: Per non trovarci a dire di aver solo mandato avanti i treni...): la possibilità che si sviluppino determinati comportamenti è condizionata dal contesto nel quale ci troviamo, ma anche da un contesto banalmente "ambientale". E' la teoria della finestra rotta. In una strada che mostra segnali di abbandono vi è una maggiore tendenza a comportamenti, diciamo, "criminali".

Si tratta di un elemento importante sul quale riflettere: non chiedendo uno scontrino (cosa che mi capita) contribuisco al fallimento economico del Paese, anche se per pochi centesimi, proprio perché quel mio comportamento determina un contesto che finisce per moltiplicare quel comportamento per miliardi di volte ed ecco che i centesimi divengono... la montagna di debito pubblico che ci sommerge con i 70 miliardi di euro all'anno di soli interessi! Naturalmente esistono forme moderne di sudditanza... come non manifestare un consenso per paura del Potere (Mi piace, sì e anche spesso... ma capisci).

Quindi anche minimi comportamenti individuali finiscono per creare un humus nel quale si sviluppano alcuni fenomeni che per la loro rilevanza sembrano aberranti... ma che in realtà non possiamo non riconoscere, sebbene ingranditi, come profondamente propri di ciascuno di noi. Il concorso un po' truccato, l'assunzione al centro commerciale pilotata dall'amministrazione comunale, la cooperativa dove si entra... sino alla battuta di Poletti, ricordate? "Mandare il curriculum? Meglio giocare a calcetto".
Nessun mostro... ma tanti, troppi anche per questo Paese, italiani di oggi (perché gli abitanti di questa penisola hanno anche saputo fare altro)!

Ora è palese la contraddizione tra la norma in discussione e le visioni strategiche delle forze politiche che finiranno per votarla, ma il contesto ammette anche questo, come abbiamo visto nel caso di un Assessore di una Giunta che si dice di Centro sinistra che riferisce la riduzione del personale nei servizi di controllo dei luoghi di lavoro con assoluta serenità (in una fase nella quale si continua a ripetere il potenziamento del personale del servizio sanitario): Consiglio regionale: riduzione del 20% dal 2011 al 2018 del personale che vigila sui luoghi di lavoro (ma nessuno sembra rimanere colpito da questo dato).

Ciò non toglie che si possa iniziare a cambiare strada... magari proprio un giovedì pomeriggio...