- Scritto da Remo Appignanesi
La campagna elettorale invece di essere un momento per avere chiarezza, grazie al confronto esplicito di programmi e visioni, è mai come oggi un momento di massima confusione per un continuo rilancio da parte di alcuni (certo di troppi) di promesse insostenibili.
Ma come per affrontare una strada con la nebbia abbiamo un valido aiuto dai catarifrangenti (delineatori di margine, in gergo tecnico) ai due lati del percorso per evitare di sbandare, così la lettura del Quarto Rapporto su "Il Bilancio del Sistema Previdenziale italiano - Andamenti finanziari e demografici delle pensioni e dell'assistenza per l'anno 2015" rappresenta coi suoi numeri un elemento di chiarezza sulla effettiva situazione del Paese. Numeri che interessano molto la sanità condizionando di fatto la sua sostenibilità.
Leggi tutto: Nei numeri un momento di chiarezza in mezzo alla confusione elettorale
Per giustificare il titolo non occorrono molte parole, ma la semplice lettura di un giornale nazionale, di un manifesto regionale e di una nostra precedente intervista.
Cominciamo dal giornale e riprendiamo l'editoriale del Direttore di le Scienze di questo mese dal titolo Invertire la rotta, che a proposito della % di PIL dedicata in Italia agli investimenti in ricerca e sviluppo commenta:
- Scritto da Claudio Maria Maffei
Credo che nessuno muoia
credo che l’anima in realtà
divenga un’ombra
e al culmine del suo vagare
si adagi ai piedi
d’un fiore non visto.
Quei fiori gialli
di cui son piene
le campagne
quando fai ritorno a casa
e vorresti che lei
esistesse.
Marche misteriose (ma la sanità stavolta non c'entra). Intervista a Elsa Ravaglia e Fabio Filippetti
- Scritto da Claudio Maria Maffei
L’intervista di oggi di marchesanita c’entra e non c’entra con la sanità. L’intervista nasce da un libro che non è sulla sanità, diciamolo subito. Però con i temi di marchesanita c’entra molto perché la nostra regione ha un tessuto unitario con radici profonde nella storia, nella cultura e, vedremo oggi, nei misteri che è in fondo lo stesso tessuto che fa da trama al nostro Servizio Sanitario Regionale. E poi gli intervistati, Elsa e Fabio, sono due medici igienisti molto impegnati da sempre nella sanità pubblica delle Marche (nell’ASUR Elsa e in Regione Fabio), un impegno che è soprattutto passione. Premessa: il libro ha come autori Fabio ed Elsa, mentre l’intervista inverte sempre quest’ordine. Motivo: scelta editoriale!!
- Scritto da Remo Appignanesi
Il primo elemento essenziale per la promozione della salute nella popolazione è rappresentato dagli stili di vita. Naturalmente affrontare questa tematica è molto più complesso che organizzare una rete per gestire l'infarto acuto, perchè occorre vedere quello che non si vede ovvero un pericolo per la salute che si svilupperà negli anni e avrà conseguenze in un momento molto lontano da quello nel quale si ha una alimentazione non adeguata. E' naturale che anche l'attenzione sia difficile ottenere: il ragazzino obeso, una volta adulto, potrà mai ricondurre ad una responsabilità di qualcuno le conseguenze del suo stato? E se dovesse arrivare a questa conclusione con chi potrebbe prendersela (Schivare l’invisibile e superare l’esistente…)?
Pagina 89 di 114